TAGLIO ERBA
Gli interventi di taglio sono, al contrario di quello che pensano molti, molto più che un'azione superficiale di routine, se eseguiti male provocano l'appassimento dei germogli del prato. Il taglio del prato regola l'altezza delle lamine fogliari e degli steli per indurre lo sviluppo vegetativo.
Con un buon taglio del prato si da vita a nuovi germogli, nuove radici, si promuove l'infittimento del prato, la profondità delle radici e l'eliminazione degli infestanti.
Nell'eseguire il taglio non si deve asportare più di 1/3 del prato, si può arrivare a tagliare fino alla metà dell'altezza solo nei casi più rustici. Un taglio perfetto è al di sopra del colletto e del primo internodo del culmo.
Il numero dei tagli regola la fittezza, migliora la robustezza e l'aspetto estetico del vostro prato. Mentre nei prati sportivi (calcio, golf) il prato deve essere tagliato più volte alla settimana, nei prati ornamentali può essere eseguito meno frequentemente.
Esistono due metodi per tagliare il prato, a seconda del macchinario usato: machine con taglio rotativo e macchine con taglio elicoidale.
I nostri giardinieri dopo ogni intervento di taglio del prato provvedono a raccogliere l'erba falciata in cumuli e la trasportano in discariche autorizzate o presso nostri magazzini per la produzione di compost naturale.
Diffidate da chi vi dice che l'erba tagliata può rimanere sul manto erboso perché ne impedirebbe l'arieggiamento, con il rischio di eccessiva umidità e formazione di muffe.