MANUTENZIONE GIARDINI
La potatura di piante e siepi corretta esalta la bellezza di quasi tutti gli alberi ed arbusti del paesaggio, mentre la potatura impropria può rovinare o ridurre notevolmente il loro potenziale paesaggistico.
La potatura, come qualsiasi altra abilità, richiede, per il raggiungimento di un buon risultato, la consapevolezza di quel che si sta facendo.
Una corretta potatura di piante e siepi rappresenta uno degli aspetti fondamentali nella pratica di manutenzione giardini durante tutto l'arco dell'anno.
Non bisogna mai dimenticare che la potatura è l’eliminazione o la riduzione di alcune parti di pianta non necessari, che non sono più efficienti o che non hanno più alcuna utilità per la pianta. La potatura viene fatta affinché la pianta riesca a produrre energia supplementare per un maggior sviluppo di fiori, frutti e membra della pianta stessa ma anche per migliorare il suo effetto paesaggistico.
Una volta determinati gli obiettivi e compresi alcuni principi di base, la potatura è soprattutto una questione di buon senso.
Nella maggior parte dei casi è meglio non potare piuttosto che farlo in modo errato.
L’uomo può rovinare ciò che la natura ha creato, poiché se si utilizzano metodi impropri di potatura su piante sane, esse risulteranno poi indebolite o deformate.
Nel lungo periodo la pianta assume la forma che le permette di fare il miglior uso possibile della luce a disposizione in un determinato luogo e clima e poter generare quindi, per mezzo della fotosintesi clorofilliana, il maggior nutrimento possibile per se stessa.
La capacità di adattamento delle piante è di una bellezza sbalorditiva; un esempio lampante, a testimonianza di quanto affermato, sono le piante che riescono a sopravvivere e a crescere nel deserto.
Anche in natura esiste una sorta di potatura spontanea. I rami più bassi di una pianta, ad esempio, ombreggiati da quelli più alti, non ricevono abbastanza luce, e formano spontaneamente un collare intorno alla base del ramo, per limitare il flusso di sostanze nutritive, che andrebbero sprecate.
Si verifica poi l’appassimento e la morte delle foglie di quel ramo e il relativo disseccamento; esso cadrà non appena verrà un vento forte o una tempesta.
Un altro caso di potatura spontanea si riscontra ad esempio quando i rami delle piante giovani vengono mangiati o rotti accidentalmente dagli animali selvatici che passano durante le loro ricerche di cibo.
La necessità di potare può essere ridotta o eliminata impiantando piante adeguate alla posizione in cui andranno poste.
Le piante che cresceranno molto rispetto allo spazio disponibile, non saranno mai molto resistenti e tenderanno ad imbruttirsi o comunque non avranno la stessa resa che avrebbero dal punto di vista paesaggistico, se fossero impiantate in un luogo idoneo.
Cura e Manutenzione del Giardino
Le caratteristiche erbose del tuo giardino possono rivelarti molto sullo stato di salute e sull'efficienza della manutenzione. Tra i vari segni:
o Colore (è dato dalle tonalità tipiche delle specie costituenti e varia a seconda delle stagioni; un colorito spento e opaco ci dice molto sul suo stato di salute)
o Elasticità (è la capacità dei fili d'erba di rialzarsi dopo aver subito una pressione temporanea)
o Resistenza (è la capacità di resistere bene le pressioni come il calpestio o di altro genere)
o Densità (è il numero delle piante per metro quadro ed è quantificabile dalla fittezza delle foglie)
o Uniformità (è l'aspetto omogeneo del tuo giardino dato dalla qualità del prato)
Se dopo un attenta analisi il tuo prato rispecchia queste caratteristiche e le mantiene inalterate nel tempo significa che è stato progettato e realizzato con cura, in caso contrario forse il forse giardino ha bisogno di una manutenzione ordinaria e maggiore cura.
Nella manutenzione ordinaria del giardino rientrano operazioni comuni, come: il taglio del prato, l'irrigazione, la concimazione, la semina etc.