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STERILIZZAZIONE

sterilizzazione
La sterilizzazione consiste in qualsiasi processo chimico o fisico che porti all'eliminazione di ogni microrganismo vivente, sia patogeno che non patogeno, comprese le spore e i funghi. Un materiale viene definito sterile se il SAL (livello di sicurezza di sterilità) è inferiore a 10-6; cioè quando le probabilità di trovarvi un microrganismo sono inferiori ad una su un milione. Per legge la procedura di sterilizzazione deve essere compiuta garantendo la sicurezza dell'operatore; questo avviene con l'uso di guanti, preferibilmente antigraffio, indumenti protettivi e dispositivi di protezione del volto da schizzi di sostanze contaminate, come le mascherine oro-nasali, occhiali protettivi o meglio schermi protettivi. È importante che il trasporto da un'area all'altra del materiale da sterilizzare debba avvenire mediante griglie o bacinelle in maniera da ridurre il contatto accidentale con l'operatore e con l'ambiente circostante.

Prima della sterilizzazione vera e propria è inoltre disposto di seguire una serie di procedure preventive. Queste procedure hanno lo scopo di proteggere l'operatore, diminuire la carica microbica, rendere l'azione sterilizzante più efficace. È sconsigliabile sciacquare gli strumenti prima della disinfezione in quanto in questo modo si permette una diffusione dei germi, nel lavandino, sul camice ecc.

Queste procedure possono essere riassunte in 5 punti:

1. Decontaminazione;
2. Detersione;
      - A mano
      - Con ultrasuoni
      - Con termodisinfettore
3. Risciacquo;
4. Asciugatura;
5. Confezionamento;
      - Manutenzione degli strumenti
      - controllo
      - imbustamento
      - caricamento dell'autoclave
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